E’ stata prevista la demolizione dei massi al fine di ridurli in pezzatura coerente  con la pezzatura media dei massi presenti nell’area. La frantumazione è stata effettuata dalla ditta Nani Costruzioni Srl mediate l’utilizzo di esplosivi non detonati.
Il posizionamento degli esplosivi è avvento mediante foratura dei blocchi rocciosi tramite perforatrice pneumatica. 
 

Laddove i massi non si sono disarticolati nei piani di frattura createsi si è proceduto, dove possibile manualmente al disgaggio, oppure con l’ausilio di martinetti idraulici.
Le pezzature maggiori sono state ulteriormente frantumate con microcariche o con martello pneumatico. I blocchi sono stati aggiustati sul terreno in condizioni di stabilità.

Durante le operazioni di scoppio della cariche è stata richiesta la chiusura al traffico della SS. 38 fino a verifica della sicurezza del sito. Ogni operazione con relativa chiusura la traffico ha richiesto una decina di minuti.
Sono stati frantumati un totale di 9 massi. Un primo gruppo presente attorno a quota 1600 m s.l.m. ed un secondo attorno a quota 1750 m s.l.m.
I massi risultavano contrassegnati con numerazione progressiva partendo da 1. A tali massi sono stai aggiunti due massi, il masso A ed il masso B.